Nell’agricoltura biologica, l’uso di pesticidi chimici sintetici è vietato o limitato al minimo. Invece di utilizzare pesticidi per controllare le infestazioni di insetti o malattie delle piante, gli agricoltori biologici adottano una serie di approcci alternativi:
- Controllo biologico: Si promuove l’uso di insetti utili, come predatori naturali e parassitoidi, per controllare le popolazioni di insetti dannosi. Questo crea un equilibrio naturale nell’ecosistema agricolo.
- Coltivazione di piante repellenti: Alcune piante aromatiche possono respingere insetti dannosi, riducendo la necessità di pesticidi. Questo approccio è noto come “coltivazione associata” o “piantare compagni”.
- Rotazione delle colture: Cambiare le colture stagione dopo stagione può interrompere il ciclo di vita degli insetti dannosi, riducendo la loro proliferazione.
- Copertura delle piante: L’utilizzo di reti o tessuti per coprire le colture può proteggerle dagli insetti volanti e ridurre la necessità di trattamenti chimici.
Assenza di fertilizzanti chimici: Nell’agricoltura biologica, l’uso di fertilizzanti chimici di sintesi è anch’esso ridotto o eliminato. Invece, si fa affidamento su metodi naturali per arricchire il suolo e fornire nutrienti alle piante:
- Compostaggio: I rifiuti organici, come scarti vegetali, letame e resti di colture, vengono compostati per produrre compost, un fertilizzante naturale ricco di sostanze nutritive e utile per migliorare la struttura del suolo.
- Letame e letame verde: Gli agricoltori biologici utilizzano il letame animale come fonte di nutrienti per le piante. Inoltre, le colture di copertura (letame verde) vengono coltivate e poi incorporate nel suolo per arricchirlo.
- Fissazione dell’azoto: Piante leguminose come i fagioli e i piselli sono in grado di catturare l’azoto atmosferico e arricchire il suolo con questo nutriente essenziale.
- Rotazione delle colture: La rotazione delle colture non solo aiuta a controllare gli insetti dannosi, ma anche a mantenere l’equilibrio dei nutrienti nel suolo.
L’obiettivo principale di evitare l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici nella pratica dell’agricoltura biologica è quello di preservare la salute del suolo, ridurre l’inquinamento ambientale e promuovere la produzione di cibo sano e sostenibile. Questo approccio richiede una gestione più attenta e diversificata delle colture, ma può contribuire a lungo termine alla salute degli ecosistemi agricoli e alla sicurezza alimentare.